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Mariagrazia Lizza: ho scoperto Pasolini in un viaggio a ritroso. Assieme a Kulbrich sono i miei preferiti

 

21052-Sal___o_le_120_giornate_di_Sodoma_2____CSC_-_Cineteca_NazionaleAssessore Lizza21090-Sal___o_le_120_giornate_di_Sodoma_3____CSC_-_Cineteca_Nazionale che ne pensa dell’iniziativa della biblioteca del Liceo Giorgione?
Credo che l’iniziativa della Biblioteca del Liceo Giorgione sia unica, sia meritevole e di alta qualità. credo sia una bella sfida appassionare i ragazzi degli istituti superiori alla lettura e visione di Pier Paolo Pasolini.
Sottolineo però che ciò è fondamentale per la crescita intellettuale dei nostri ragazzi. Approfondire le figure più importanti del novecento, coloro che hanno pre-visto, pre-intuito la storia calandosi pienamente nelle loro storie e nelle loro comunità. Aiuta al confronto e al dialogo perché nessuno è perfetto e la modestia del vero saggio è colui che sa di non sapere ed è sempre curioso di imparare.

Entriamo nel PP Pasolini.
Perchè Pasolini e Kubrick?
Perché sono entrambi dei GENI, perché il loro vissuto è dedicato alla libertà di agire e creare di intendere la realtà e spingerla al surreale. Perché ritrovo connessioni tra il film di sceneggiatura pasoliniana “Salò o 120 giornate di sodoma” ed “eyes wide shut” di Stanley Kubrick. Tra l’altro entrambi i film non hanno visto il loro autori essere presenti alla prima visione al pubblico, entrambi mancati prima.
Ma in fondo la loro mancanza è evitata dalla loro costante presenza di eredità intellettuale e dal riferimento che loro restano per i nuovi scrittori, cineasti, poeti, pittori ecc.

Pasolini, come ci ha detto in conferenza, fa parte della sua “formazione culturale” o qualcos’altro?
Fa parte del mio percorso di formazione curiosa ed appassionata. L’ho scoperto in un viaggio a ritroso, dai suoi film/sceneggiature ai documentari ai libri…ed è ancora da scoprire perché tanta e vasta è stata la sua produzione.

Un appello veloce ai giovami che oggi hanno degli strumenti comunicativi impari: perchè Pasolini va letto e riflettuto?
Ai giovani dico che la lettura delle fonti e non il sentito dire, sono la chiave di volta per la comprensione del mistero della vita e per la migliore socialità e crescita personale. Andare dritti per la propria strada perché ci si crede e perché si studia e ci si applica per un risultato buono, anche quando altri pensano in modo diverso (che è lecito). Il confronto ed il dialogo sempre e comunque perché nessuno e perfetto ed anzi il vero saggio è colui che sa di non sapere ed è sempre curioso di imparare. Lo facciamo noi tutti i giorni e ciò ci mantiene vivi e ben saldi al presente con lo sguardo ottimista verso il futuro!

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Citazioni di Stanley Kubrick
– I critici ti stanno sempre alla gola o ai piedi (citato in John Baxter, Stanley Kubrick. A biography)
– Non sono mai stato sicuro che la morale della storia di Icaro dovesse essere: “Non tentare di volare troppo in alto”, come viene intesa in genere, e mi sono chiesto se non si potesse interpretarla invece in un modo diverso: “Dimentica la cera e le piume, e costruisci ali più solide”. (citato in Michel Ciment, Kubrick)
– I film trattano di emozioni e rispecchiano la frammentarietà dell’esperienza. Quindi è fuorviante cercare di sintetizzare a parole il significato di un film. (La guerra di indipendenza di Hollywood di Colin Young “1959” pubblicato su “Film Quarterly”)
– Odio che mi si chieda di spiegare come “funziona” il film, cosa avevo in mente e così via. Dal momento che si muove su un livello “non-verbale” l’ambiguità è inevitabile. Ma è l’ambiguità di ogni arte, di un bel pezzo musicale o di un dipinto. “Spiegarli” non ha senso, ha solo un superficiale significato “culturale” buono per i critici e gli insegnanti che devono guadagnarsi da vivere. (citato in Stanley Kubrick – Il Castoro Cinema)

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Opinioni e contributi a:
amiciliceogiorgione@gmail.com

Castelfranco Veneto: Analcolic Happy Hour per festeggiare G. Mazzariol, L. Zaccaria e D. Pauletto, registi minimalisti

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Il convitto Maffioli di Castelfranco Veneto

Mercoledì 29 aprile alle ore 18,30, nell’Auditorium del Liceo Ginnasio Giorgione di Castelfranco Veneto, incontro pubblico con gli autori di video (“corti”) da promuovere allo Spazio della Regione Veneto della 72.Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
Sono stati invitati: lo studente Giacomo Mazzariol, che ha riscosso un enorme successo nella Rete con “La semplice intervista”, il regista Luciano Zaccaria, autore

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Il parere di un genitore.

del recente “Dove comincia il giorno” con gli studenti-attori del Maffioli, il prof. Daniele Pauletto artefice di un nuovo modo di comunicare l’arte con droni e smartphone, cui collaborano Angelo Miatello, Rosanna Bortolon, Claudio Malvestio, Nazzareno Bolzon, Federico Calzavara.

Questi tre momenti con temi diversi hanno però in comune un minimalismo “strumentale” (smartphone, camere digitali, tablet, mini droni, piccoli registratori vocali), il mondo scuola e una voglia matta di parlare direttamente al cittadino “al tuo prossimo”. Da una fiction che centra perfettamente il bersaglio – il diritto inalienabile della persona – alle promozioni culturali nei musei, alla storia quotidiana di tanti giovani che vengono a scuola per imparare, grazie appunto ai social network.
La serata del 29 aprile servirà anche come conferenza stampa per informare l’opinione pubblica che questi video saranno proiettati presso lo Spazio della Regione Veneto, Film Commission, durante la 72. Mosta Internazionale del Cinema d’Arte di Venezia.
Un “Analcolic Happy Hour” sarà offerto dai bravissimi ragazzi del Maffioli a chiusura dell’incontro per festeggiare gli invitati a salire in cattedra. Foto di gruppo, selfie e riprese di contorno immortaleranno l’evento di via Giuseppe Verdi.
Ingresso libero.
Auditorium Liceo Ginnasio Giorgione
via Verdi, 25
Castelfranco veneto (TV)
0423.491072

 

Il drone Galileo filma il trasloco della Bellona-Minerva da Casa Giorgione al Liceo

Pubblicato il 16 febbraio 2015. (di A. Miatello) Il trasloco della Bellona-Minerva dalla Casa-Museo Giorgione fino all’Aula Magna del Liceo Giorgione è avvenuta mediante riprese con aerodroni dell’IPSIA Galileo Galilei.
Si dice che ormai il mercato ne offra una quantità enorme di tutti i tipi e prezzi di questi aviogetti a batteria ricaricabile. Si dice anche che la passione degli oggetti telecomandati è per tutte le età. L’uso può essere pacifico, di piacere oppure strategico militare o di sorveglianza.
L’evento di lunedì 16 febbraio dalle ore 8,00 alle ore 9,30 ha segnato comunque una data importante per la storia dell’arte: un drone brevettato dai ragazzi dell’IPSIA Galileo Galilei ha filmato qualche centinaio di sequenze durante lo smontaggio, l’imballaggio e il trasloco all’interno della palestra del Liceo Statale Giorgione della straordinaria tela “La Bellona-Minerva”, attribuita a Paolo Caliari detto il Veronese (1550), lacerto strappato dal palazzo la Soranza nel 1817 e venduto a Londra nel 1826 dalla Galleria Maddox con il nome che porta oggi “Minerva between Mensuration and Calculation” (cf. Catalogo, ed. 1826, Bibliotheca Bodleiana Oxford, reperibile con Google book).
Una reliquia della Serenissima che, per la prima volta nella storia dell’arte, entra in classe per essere ammirata, “studiata” ed accompagnata nel suo trasloco da un pacifico drone.
Difficile trasmettere l’entusiasmo delle poche persone che hanno assistito al meticoloso e professionale lavoro della Maco. Per una serie di coincidenze, la massima divinità dell’Intelligenza si è vista riprendere dalla mano delicata di un adolescente che manovrava uno strano oggettino che gli ronzava attorno. L’età è molto importante per confrontarsi con il “Paolino spezapreda” (così era per l’anagrafe del 1528, che prenderà a trent’anni il cognome della madre Caliari) che una parte della letteratura gli assegna la paternità del dipinto, dandogli persino ventitré anni. Diciamo che il nostro studente dell’IPSIA è molto più avanti rispetto ai suoi “coetanei” dell’epoca di Paolino, in cui si costumava trattenere i ragazzi in bottega per mescolare e tritare colori e ci si esercitava “in aste o cerchi” con il compasso e la squadra.
Dunque l’evento per sé sembra banale invece nasconde grandi potenzialità che i nostri giovani nativi digitali possono avere. E da qui anche il Liceo deve ripartire, senza dover trascurare la storia dell’arte o il buon uso della lingua parlata inglese.

On. Zorzato: il gioco di squadra del Liceo Giorgione con i partners è un esempio da seguire

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The Bellona (Minerva tra Geometria e Aritmetica), Stampa di Giovanni Vendramini, London 1827. Museo Biblioteca Archivio di Bassano del Grappa, inc. bass.695.

“Dobbiamo convincerci che la cultura ha un grande valore economico, dobbiamo stare attenti che non venga cancellata” con queste parole Marino Zorzato, vicepresidente della Regione Veneto si è ricolto alla platea di ieri sera, formata da studenti, genitori, docenti e giornalisti che era stata organizzata dal Comitato per la celebrazione dell’evento speciale “Un’opera in classe. La Bellona-Minerva al Liceo Giorgione” che si terrà durante l’intera mattinata di lunedì 16 febbraio 2014 (9-14). “Il fatturato del Veneto dell’indotto Turismo supera i dieci miliardi all’anno, con un 10% del pil, superando Lazio, Toscana e tutte le altre regioni d’Italia” – ha poi proseguito – dunque se ce la mettessimo tutta nel giro di dieci-quindici anni il Pil si dovrebbe raddoppiare perché saranno proprio le città d’arte (piccole o grandi che siano) che aumenteranno di interesse e curiosità.” Un assessore ormai che sta concludendo il suo mandato quinquennale, corroborato di grandi progetti, lunghe ed estenuanti battaglie politiche e naturalmente di una diversa visione rispetto ai suoi predecessori forse che furono un po’ troppo legati a vecchi schemi (“contributi a pioggia”). L’on. Zorzato sa che la cultura in tutti i bilanci è sempre il fanalino di coda però il suo pallino di “fare squadra” ha funzionato molto bene, anzi in certi casi lo ha ampiamente premiato: I cammini della Fede, la Grande Guerra, le mostre d’autore in più città, il sistema Palladio e ville venete, Il Veneto eventi, i parchi archeologici trasfrontalieri, …, difatti anche ieri sera si è complimentato con gli organizzatori per “il gioco di strada” perché così si va avanti, mettendo assieme tante singole energie che assieme fanno massa per il raggiungimento di un traguardo, che sembra impossibile, sempre in salita, ma che premia la costanza e la passione. La cultura è come un fiore, può piacere se viene insegnata e spiegata. “Che vita sarebbe la cultura?” – ha esclamato Giacomo Mazzariol, rappresentante degli studenti, riflettere sull’arte significa conoscere la sua storia perché anche di questa siamo fatti. Rosanna Bortolon, presidente del CdI, il prof. Vittorio Caracuta, docente di Filosofia e vicepreside, il prof. Renato Carlassara, docente di storia dell’arte, Angelo Miatello, autore di uno studio sulla Bellona-Minerva e Tiziano Rizzi, coordinatore, hanno sollecitato i giornalisti presenti di diffondere la notizia ed unirsi a questa magnifica giornata di festa studentesca.

Evento di lunedì 16 febbraio 2016 ore 9,00-14,00 LICEO STATALE GIORGIONE

Ore 8,00-9,00: Imballaggio e trasferimento della Bellna-Minerva dalla Casa-Museo Giorgione
Ore 9,30: arrivo della Bellona-Minerva al Liceo Giorgione. Accoglienza solenne da parte del corpo docente, amministrativo e studentesco del Liceo Giorgione e dei rappresentanti di altri Enti
Temporanea esposizione nella Palestra del Liceo
Ore 11,00-12,15: convegno dibattito “Un’opera in calsse. La Bellona Minerva al Liceo” Autorità, professori, giornalisti sono chiamati ad esprimere un proprio “contributo” intellettuale
Ore 12,30-13,00: selfie, foto singole e di gruppo di fronte alla Bellona
12,30- 13,30 Brindisi offerto da Fraccaro Dolciumi, Vini Manera, Beverage del Liceo
Ore 14,00: Partenza della Bellona-Minerva dal Liceo Giorgione a Venezia per rientro a Palazzo Palbi, sede della Giunta Regionale (trasporto speciale sorvegliato)

Partners: Liceo Giorgione, Istituto Alberghiero-Turistico Maffioli, Istituto Professionale Galileo Galilei, Istituto Agrario Sartor, Istituto Rosseli, Istituto Tecnico Commerciale Martini, Istituto Tecnico Barsanti
Sponsor: Fraccaro Dolciumi, Vini Manera, Assicurazioni Generali, Trasporti Maco, Villaggio Globale International, Officina Baggio
Patrocinatori: Regione Veneto, Provincia di Treviso, Comune di Castelfranco Veneto, Assessorato Cultura Regione Veneto, Assessorato Cultura e Istruzione Comune di Castelfranco, Comando Polizia Locale, Prefetto di Treviso, Direzione Demanio regionale, Parrocchie.

Nella foto la prima riproduzione della Minerva tra Geometria e Aritmetica, intitolata da Giovanni Vendramini nella sua stampa del 1827 “The Bellona“. Nella didascalaia si legge che è “uno della serie degli affreschi di Paolo Veronese strappati dai muri del Palazzo della Soranza e portati dal Signor Giovanni Vendramini a Londra…”
L’incisione è conservata presso il Museo Biblioteca Archivio di Bassano del Grappa, inc. bass. 695. Per gentile concessione.

Castelfranco V.to: L’Aerodrone Galileo filmerà tutte le fasi del trasloco della Bellona al Liceo Giorgione

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Uno studente dell’IPSIA G. Galilei che tiene sul palmo di una mano un minuscolo Drone Galileo

E’ stato stipulato un accordo tra il Liceo Statale Giorgione e l’Istituto Professionale per storicizzare il trasloco dalla Casa-Museo Giorgione fino all’Aula Magna Magna del Liceo G. della grande e preziosa opera “Minerva tra la Geometria e l’Aritmetica” mediante riprese con aerodroni brevettati dall’IPSIA G. Galilei. Un evento eccezionale che apre una nuova fase di collaborazione tra diverse scuole superiori del Veneto, in cui i genitori e gli studenti sono gli artefici di quest’evento eccezionale. La Scienza e l’Arte di nuovo assieme da cinquecento anni sempre all’avanguardia di tecnologie e idee innovative. L’opera d’arte, attribuita a Paolo Veronese, Giambattista Zelotti, Anselmo Canera e Berrnardino India, affresco strappato dalla villa La Soranza nel 1817 e venduto a Londra nel 1826-27 dal bassanese Giovanni Vendramini, è stato acquisito con diritto di prelazione dalla Regione Veneto nel 2002. Un primato dopo l’altro che nessun altro caso al mondo ha mai conosciuto per la sua storia rocambolesca, i conflitti attributivi, le differenti interpretazioni iconografiche ed ora portato dentro un Liceo e seguito palmo a palmo da minuscoli droni Galileo.
plane“Corsa contro il tempo da parte degli studenti dell’IPSIA Galilei coordinati dal team del prof. Daniele Pauletto, per allestire l’aerodrone Galileo che dovrebbe stazionare sulla palestra del Liceo Giorgone in attesa del’arrivo di Minerva lunedì mattina 16 febbraio … Altra squadra invece dotata di un minidrone polifunzionale, recentemnte sperimentato negli studi televisivi del TGR RAI Veneto, seguirà all’interno dela Casa Museo del Giorgione le fasi di spostamento della preziosa opera d’arte del Veronese ma non è finita, un’altro team e drone seguirà invece, in area indoor,  parte del Convegno con le autorità all’interno della Palestra del Liceo opportunamente attrezzata per l’evento  allegata foto studente  ed aerodrone Galileo.

Castelfranco V.to: Il vicepresidente Zorzato in conferenza al Liceo Giorgione

Marino Zorzato sul balcone di Palazzo Balbi
Marino Zorzato sul balcone di Palazzo Balbi

Il vicepresidente e assessore
alla cultura, Patrimonio e
affari generali, on. Marino Zorzato annuncia la sua presenza alla conferenza stampa di stasera alle ore 20,00 che si svolgerà nell’Aula
Magna del Liceo Giorgione
di Castelfranco Veneto.

I giornalisti e la cittadinanza sono invitati ad assistere all’incontro in cui gli organizzatori spiegheranno le linee guida dell’evento di lunedì 16 febbraio 2015 per l’intera mattinata (vedi locandina).
In anteprima sarà spiegata la collaborazione offerta dall’Istituto Tecnico Galileo Galilei che userà alcuni modelli brevettati di aerodrone per le varie fasi di registrazione fotografica (dentro il Museo Giorgione, uscita dell’opera, percorso, dentro il Liceo Giorgione di via Verdi); oltre ad elencare i partners che hanno sostenuto questa nobile iniziativa culturale, in particolare L’Agrario, l’Alberghiero, il Rosselli, il Musicale, Villaggio Globale International, l’Agenzia Assicurazioni Generali, Maco trasporti speciali, Officina Baggio, Fraccaro Dolciumi, Vini Manera, e gli enti patrocinatori: Regione, Provincia, Comune, Comando di polizia locale, Istituti Scolastici.
F.to
I rappresentanti dei genitori: Rosanna Bortolon (presidente), Angelo Miatello, Tiziano Rizzi, Filippo Bellin;
i rappresentanti degli studenti: Giacomo Mazzariol (liceo scientifico), Leonardo Scarin (liceo musicale), Lorenzo Zurlo (liceo classico) 
Info → https://fpa2000.wordpress.com/category/the-bellona/

 

La Bellona-Minerva al Liceo Statale Giorgione Lunedì 16/02/2015

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Aritmetica, particolare dell’affresco strappato da villa detta La Soranza, attribuito a Paolo Caliari detto il Veronese, Giambattista Zelotti, Anselmo Canera, Bernardino India del 1550, Demanio Regione Veneto dal 2002

“MINERVA tra la GEOMETRIA e l’ARITMETICA”
(di Veronese, Zelotti, Canera, India. Affresco del 1550, strappato nel 1817 e venduto a Londra nel 1826-27. Riportato in Italia e acquisito dalla Regione Veneto nel 2002 con diritto di prelazione. (Dimensione: 2×3 metri circa, buono stato di conservazione)

UN’OPERA IN CLASSE / DISCUTIAMONE INSIEME / PER CONOSCERCI E VINCERE LE SFIDE

Incontro pubblico con esperti, giornalisti e cultori nella palestra del Liceo Statale Giorgione di via Verdi, n. 25 di Castelfranco Veneto, lunedì 16 febbraio per l’intera mattinata.
Saranno permesse fotografie singole e di gruppo (selfie) accanto all’opera d’arte esposta.
Patrocinatori: Regione Veneto, Provincia di Treviso, Comune di Castelfranco Veneto, Comando Polizia Locale; Sostenitori: Villaggio Globale International, Fraccaro Dolciumi,Vini Manera, Officina Baggio, Maco Trasporti, Assicurazioni Generali. Partners scolastici: Alberghiero, Agrario, Galileo Galilei, Musicale.
RIPRESE CON UN AERODRONE DELL’ISTITUTO GALILEO GALILEI

La Minerva di Palazzo Balbi di Veronese al Liceo Giorgione

Palazzo Balbi, Punto stampa del governatore Zaia, Sulla parete: Minerva tra Geometria e Aritmetica di Paolo spe
Palazzo Balbi, Punto stampa del governatore Zaia, Sulla parete: Minerva tra Geometria e Aritmetica di Paolo spezapreda, GB Zelotti e Anselmo Canera

Prestito eccezionale dell’opera d’arte “La Minerva tra Geometria e Aritmetica” al Liceo Giorgione – Castelfranco Veneto
INCONTRO PUBBLICO con studenti, docenti e cittadinanza
LUNEDÌ 16 FEBBRAIO 2015 dalle ore 9,30 alle ore 14,30

“Sará la Minerva con la Geometria e l’Aritmetica di Paolo Veronese, Giambattista Zelotti e Anselmo Canera, la prima opera d’arte ad essere portata in una scuola veneta”. Lo ha reso noto l’assessore alla cultura e vicepresidente della Regione Veneto, Marino Zorzato, che ha dato il patrocinio alla richiesta avanzata da un gruppo di cittadini per esporre il quadro al Liceo Statale Giorgione per una giornata di studio, attualmente in mostra in Casa Giorgione “Veronese nelle terre di Giorgione” (mostra che terminerà domenica 15 febbraio). Lunedì dunque l’opera sarà al Liceo Giorgione, evento storico del secolo!

Angelo Miatello: “Il progetto l’Opera d’arte in classe è stato lanciato dal ministero dei Beni Culturali assieme a quello della Pubblica Istruzione nel maggio 2014 ed ha visto fino ad ora solo un’unica iniziativa di una scuola di Napoli (Cf. “La Madonna di Costantinopoli di Mattia Preti, 1657, Coll. Museo di Capodimonte, esposta in chiesa di Sant’Agostino agli Scalzi).
Prima dell’Italia, sono stati gli Inglesi a lanciare quest’iniziativa culturale. Già nel 2013 in Inghilterra un progetto analogo a questo Mibact-Miur ha portato in molte scuole britanniche 26 dipinti celebri, firmati Turner, Monet o Lowry, ad esempio, per stimolare la conoscenza dell’arte. Dunque un lavoro programmato e non sporadico, come si evince dall’esempio napoletano. Il caso della “nostra” Minerva si distanzia moltissimo rispetto all’esempio napoletano, sia nella forma del progetto che nei suoi contenuti. Grazie soprattutto all’apporto costruttivo di Villaggio Globale International di Maurizio Cecconi.”

SCHEDA TECNICA

Titolo dell’opera: “La Minerva con la Geometria e l’Aritmetica”
Proprietario: Regione del Veneto
Autori: Paolino spezapreda (Paolo Caliari detto il Veronese), Giambattista Zelotti e Alfonso Canera (di Verona)
Anno di esecuzione: 1550
Dimensioni: cm 190×284 affresco di grandi dimensioni, riportato su tela
Tecnica: affresco strappato estate 1817 (e non 1816)
Origine: Palazzo detto la Soranza (ubicazione: Soranza, frazione di Castelfranco Veneto -Tv) Proprietari del palazzo e committenti: nobili Piero Soranzo e Francesca Emo; architetto Michele Sanmicheli di Verona (1546)
Storia: Il brano “Minerva” è uscito dal Veneto asburgico nel 1825-26, assieme ad altri brani (<20+46>), quasi nove anni dopo lo strappo del 1817. Destinazione: Londra. Autore dell’export: Giovanni Vendramini, litografo e mercante con passaporto inglese. Il palazzo La Soranza fu del conte Francesco Maria Barbaro che lo ereditò dai nobili Morosini. La tecnica dello strappo fu attuata dal conte Filippo Balbi nel 1817 (vedi testimonianza del frate Barbisan). La Sacrestia del Duomo conserva ben otto lacerti della Soranza donati dal Barbaro.
Info: “The Bellona. Minerva tra Geometria e Aritmetica”, ed. B+M e Aida, 2014, pp. 168 (nelle librerie: Ubick e Massaro, e biblioteca di Castelfranco)

La Bellona, particolare del lacerto "Minerva tra Geometria e Aritmetica" di Palazzo Balbi
La Bellona, particolare del lacerto “Minerva tra Geometria e Aritmetica” di Palazzo Balbi

CONTATTI
Progetto proposto da: – Rosanna Bortolon, presidente del Consiglio d’Istituto, CdI (CELL. 3336274883), – Rappresentanti genitori CdI: Angelo Miatello (CELL: 3339973895); Tiziano Rizzi (CELL: 3286597789); Filippo Bellin; – Rappresentanti studenti CdI: Giacomo Mazzariol, Lorenzo Zurlo, Leonardo Scarin, Giovanni Stocco
DIREZIONE LICEO STATALE GIORGIONE
– Dr. Giuseppe Ceccon, Dirigente Scolastico Liceo Giorgione
– Dr. Francesco Verduci, Direttore servizi amministrativi
Segreteria: tel. 0423491072
Sede principale: via Verdi, 25 – 31033 Castelfranco Veneto
www.liceogiorgione.gov.it